Il nostro Sommelier ci porta per mano al Vinitaly di Verona
Edizione speciale della rubrica "In Cantina con Massi" in occasione della fiera internazionale dei giorni scorsi
Si è conclusa da pochi giorni la 55esima ddizione del Vinitaly, grande manifestazione che richiama in Italia tutto il mondo a Verona! La città si popola così in questi giorni di produttori ed esperti, venditori o semplici appassionati della bevanda degli dei.
E per lasciare spazio a tutti e poter accogliere tutti non vi è solo il famoso salone in cui è possibile incontrare cantine e produttori, ma anche stand distribuiti in piazze storiche e strategiche della città scaligera dove disponibili Sommelier ci servono nettari speciali.
La mattina della partenza il sole illuminava timidamente l’Oltrepo e a lato dell’autostrada le colline correvano quasi a volermi accompagnare nel viaggio. Poi ecco finalmente Verona!
Anche se manca un po di tempo all’apertura del salone e degli stand cittadini, la gente inizia già ad assieparsi e a prepararsi a una giornata piacevole alla scoperta dei vini d’Italia e del mondo.
Appena entrati nel salone vi è solo l’imbarazzo della scelta, da dove iniziare? Sembra di passeggiare per il Belpaese!
Ecco che mi sento a casa nell’area dedicata all’Oltrepo con i suoi potenti vini a base Pinot Nero e il Buttafuoco Storico ma passeggiando tra gli stand ci troviamo in un attimo al mare, ed ecco la Campania, ecco l’Asprinio, vitigno unico della provincia di Caserta.
Con il Biancolella ci troviamo poi catapultati sull’isola di smeraldo, l’isola di Ischia.
E poi ancora in un attimo attraversiamo una porzione di Mar Mediterraneo e ci troviamo in Sicilia.
Un giro da nord a sud passando anche per la Liguria, il Lazio e le altre regioni italiane. E che brezza lieve e sapida arriva dal toscano Bolgheri con i suoi Supertusca.Il nostro Sommelier, Massimiliano Porri, ci porta per mano dentro al Vinitaly
Che bello vedere il vasto mondo del vino italiano qua riunito finalmente in una fiera a pieno regime.
Dal vociare emergono tanti accenti diversi: si sente parlare inglese e si vedono sfilare tra la gente rappresentanti dell’estremo oriente. Tutto il mondo è qui presente per conoscere le nostre eccellenze.
Ma oggi è proprio una bella giornata proviamo a uscire dal salone. Cosa c’è in effetti di meglio che una passeggiata per Verona illuminata da questo bel sole? E perché non in compagnia di un bel calice di vino?
Eccoci al fuori salone al Vinitaly and the City.
Partiamo da piazza delle Erbe..che eleganza la Loggia del Consiglio. Li si prepara per degustazioni e master class. Fermiamoci in qualche stand della piazza e iniziamo a degustare. Proprio bevendo la testa si alza e l’occhio si perde nel cielo limpido..ma viene attratto da un’alta torre, la torre dei Lamberti!
La in cima, sotto il campanone vi è un banchetto di degustazione! Attraversiamo il cortile del palazzo e raggiungiamo l’ascensore che ci porta in alto nella torre dove ad accoglierci vi è un Sommelier che ci porge il vino mentre ammiriamo una vista unica dei tetti di Verona.
Ma non finisce qui! Scendiamo dalla torre e passeggiamo un po per il centro fino a piazza San Zeno circondato da stand per la degustazione.
Lasciamoci poi guidare dall’Adige fino all’Arsenale o alle storiche caserme in cui vi sono altre postazioni degustative. Davvero un modo unico per poter conoscere la città e i vini d’Italia!
Pensate..un’intera area dedicata a una regione che ci permette di conoscere in tutte le sue sfaccettature e caratteristiche le diverse famiglie di un uva dai molti biotipi come il Lambrusco!
E anche qua..lo sguardo si perde tra i monumenti e i romantici scorci veronesi..la mente viaggia e percorre tutte le Regioni d’Italia pensando a quanto è bella e ricca la nostra nazione!
Davvero un’occasione unica questa per permetterci di incontrare il mondo vinicolo in grado di soddisfare e incontrare i gusti di tutti, italiani e non.
La giornata passa in fretta quando si è immersi in una magica atmosfera e le luci calano leste. Proviamo gli ultimi calici e prepariamoci a rientrare soddisfatti e felici per quello che si è provato e conosciuto, le esperienze vissute e gli interessanti aneddoti dei produttori.
Una fiera unica in grado di abbracciare l’Italia e il mondo intero per una bevanda il cui il linguaggio è internazionale perché la sua storia ha attraversato tutto il mondo intorno al 45° parallelo, dalla Georgia in cui ha iniziato a crescere e diffondersi, passando per l’Europa centrale, la Grecia, l’Italia..e via per i paesi del Mediterraneo e poi per nave verso il nuovo mondo prima e l’Australia dopo..testimone di grandi vittorie e tragedie, di compagnia e condivisione, il vino è davvero una delle poche cose che unisce tutti e prova ne è la grande varietà di lingue e rappresentanze di popoli dentro e fuori il salone, curiosi e sorridenti uniti da un’unica passione: il vino!
E mentre sulla strada del ritorno la citta di Verona si lascia ammirare nei suoi ultimi scorci dallo specchietto retrovisore dell’auto, ci viene da sorridere e il pensiero che si forma è uno solo: arrivederci al 2024!